L’importanza della data del testamento
– Sentenza n.27414, 29/10/2018 –
Nel testamento olografo, se la data non è stata omessa, ma apposta ad opera di terzi durante la redazione del documento, il testamento è non annullabile, ma nullo per difetto di complessiva autografia, senza che rilevi l’importanza dell’alterazione, la quale va esclusa ogni volta un terzo abbia scritto anche una sola parola durante la confezione del negozio mortis causa. Peraltro, l’intervento del terzo, qualora sia avvenuto in epoca successiva alla redazione, non invalida il negozio mortis causa se è comunque possibile accertare la volontà originaria e genuina del de cuius.
Cassazione civile sez. II, 29/10/2018, n.27414
Il parere dell’Esperto
Perché un testamento olografo sia valido ed efficace è necessario che tutto ma proprio tutto ciò che c’è scritto sia stato scritto di pugno dal testatore. Così la Cassazione ha spiegato che se la data del testamento non è stata scritta dal de cuius di suo pugno ma è stata aggiunta da altri, il testamento è nullo.